Il mal di schiena

Cause, rimedi ed esercizi per il dolore lombare.

immagine sul mal di schiena
    Indice dei Contenuti:
  1. Introduzione
  2. Cos'è il mal di schiena
  3. Quali sono le cause del mal di schiena
  4. Come curare il mal di schiena
  5. Come prevenire il mal di schiena
  6. L'approccio chinesiologico al mal di schiena

Introduzione

Il mal di schiena è uno dei disturbi più comuni e anche uno dei più invalidanti perchè rende difficoltosi i gesti più basilari della vita quotidiana, come ad esempio allacciarsi le scarpe, ma può anche costringere ad assentarsi dal lavoro.

Vediamo quindi cos'è il mal di schiena, quali sono le sue cause e cos'è l'approccio chinesiologico per il suo trattamento e, soprattutto, per la sua prevenzione.

Cos'è il mal di schiena

Con il termine "mal di schiena", normalmente, ci si riferisce a un dolore nella zona lombare della colonna vertebrale.

Il dolore può assumere caratteristiche e sfumature anche molto diverse: ad esempio, può essere acuto e ben localizzato, oppure irradiarsi in altre zone (come lungo la coscia e fino ache al piede nel caso della sciatalgia). La sua analisi può aiutare a distinguere il tipo di mal di schiena e, soprattutto, la sua causa: questo disturbo, infatti può avere numerose cause, più o meno specifiche e più o meno gravi.

Quali sono le cause del mal di schiena

I fattori responsabili del mal di schiena sono numerosi e spesso ne sono presenti più di uno contemporaneamente, tuttavia generalmente si tende a raggrupparli in due macro-categorie: i fattori rachidei (su cui ci concentreremo), cioè che interessano le ossa, le articolazioni e i muscoli della colonna vertebrale, e quelli extra-rachidei.

I primi rappresentano la causa più frequente di questa sintomatologia e sono di natura prevalentemente meccanica: si va dalle semplici contratture della muscolatura paravertebrale superficiale e profonda, alle lesioni discali come protrusioni ed ernie, fino a scivolamenti e fratture vertebrali. Sebbene alcuni di questi traumi possano essere presenti anche in assenza di dolore, solitamente un dolore acuto, ben localizzato, che non si irradia all'arto inferiore e che si attenua in alcune posizioni mentre si accentua sotto carico, è indice di lesioni non gravi e, spesso, si risolve spontaneamente nel giro di 1 o 2 settimane. Per tutte le situazioni in cui il dolore risulta essere molto intenso, accompagnato da sintomi di altra natura (come febbre, sudorazione) e che si protrae per più di poche settimane, è necessario rivolgersi al medico.

Il mal di schiena dovuto a cause meccaniche minori, per quanto meno grave di quello causato da altre condizioni ben più serie e invalidanti, risulta spesso essere più subdolo e, sopratutto, tende a recidivare. Non è raro, infatti, che una persona soffra di più episodi di mal di schiena nel corso della vita, talvolta anche a distanza ravvicinata. In questi casi, la causa alla base di questi piccoli traumi ripetuti è da ricercare nel sovrappeso, nella vita sedentaria e nella cattiva postura.

Come curare il mal di schiena

Come in ogni patologia, un corretto trattamento prevede di agire direttamente sulla causa, tenendo al contempo a bada i sintomi. Nel caso del mal di schiena da fattori rachidei di modesta entità, come abbiamo visto, le cause principali sono costituite da un peso corporeo eccessivo, dall'assumere posizioni scorrette per lunghi periodi di tempo e una scarsa attività fisica.

Queste situazioni, infatti, inducono una alterazione della fisiologica mobilità delle articolazioni intervetebrali e il conseguente irrigidimento e indebolimento della muscolatura paravertebrale, per questo l'approccio chinesiologico a questo tipo di mal di schiena risulta essere particolarmente efficace.

Nella fase acuta del dolore, è raccomandato evitare sforzi che gravino sulla schiena, come sollevare carichi pesanti, ma sarebbe meglio evitare il riposo assoluto: una leggera attività fisica non può che giovare, purchè i movimenti siano compiuti sempre in assenza di dolore. Rimanere seduti a lungo è, invece, fortemente sconsigliato.

All'occorrenza è possibile assumere degli antidolorifici (previo consulto del medico o del farmacista) per tenere a bada il dolore, oppure applicare degli impacchi caldi sulla zona interessata per allentare le contratture e favorire i fisiologici processi riparativi dell'organismo.

Come prevenire il mal di schiena

Se anche tu hai sofferto almeno una volta di mal di schiena, ti sarai certamente chiesto come fare per evitare di ritrovarti in quella situazione.

Per prevenire il mal di schiena è essenziale adottare uno stile di vita attivo e acquisire la giusta consapevolezza dei movimenti che compi ogni giorno, a casa, a lavoro e nel tempo libero. Ancora una volta, l'approccio chinesiologico risulta particolarmente efficace.

Attraverso esercizi mirati è, infatti, possibile restituire alla regione lombare la necessaria mobilità articolare e allenare la muscolatura a stabilizzare in modo ottimale questa regione, consentendo di distribuire in maniera corretta i carichi.

L'approccio chinesiologico al mal di schiena

Abbiamo detto che i tre fattori principali nel dolore lombare meccanico di minore entità sono rappresentati dal sovrappeso, dalla vita sedentaria e dalla postura scorretta.

Per ridurre il peso corporeo è essenziale seguire un piano alimentare specifico e personalizzato da parte di un professionista, per questo motivo collaboro con la Dott.ssa Rosanna Di Carlo, Biologa Nutrizionista a Siracusa, di cui puoi trovare maggiori informazioni a questo indirizzo .

Uno stile di vita ipocinetico e una cattiva postura sono due fattori intimamente connessi. Infatti, una riduzione della mobilità nelle principalii articolazioni e un ridotto o sbilanciato tono muscolare sono in grado di favorire l'insorgenza del mal di schiena.

L'approccio della chinesiologia al trattamento e alla prevenzione del mal di schiena si fonda su esercizi specifici per restituire alle articolazioni il loro range di movimento ottimale, per riequilibrare la muscolatura e consentirle di svolgere una efficace azione stabilizzatrice. Per quanto concerne l'aspetto della mobilità, sono impiegati esercizi di flessione ed estensione del tratto lombare, in posizione supina o prona in quadrupedia; per quanto riguarda invece l'aspetto di rafforzamento della muscolatura, sono utilizzati tutti quegli esercizi che coinvologono il core, comprendendo sia la muscolatura lombare che quella addominale.

A volte, però, concentrarsi sulla zona interassata non basta: i problemi alla schiena possono derivare da problemi in altri distretti, come ad esempio i piedi, le ginocchia, le anche o addirittura le spalle. E' per questo che il mio metodo comprende una analisi completa e integrata di tutto l'apparato locomotore, attraverso cui potremo scoprire e intervenire sull'anello critico della catena, alleviando o prevendendo il tuo mal di schiena e restituendoti la gioia e la libertà di muoverti.

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